Un brano registrato in un live casalingo, probabilmente uno dei più toccanti dal suo ultimo disco, “Cash Machine”, pubblicato da New Model Label e distribuito da Audioglobe nel novembre del 2017. Una canzone dedicata al padre Guido, raccontato già nel libro “Schivoni Blues”, ambientato nel suo mitico Bar Schiavoni, al mercato coperto di Modena. Antonio Righetti non ha certo bisogno di presentazioni, suo è il suono di basso di alcuni grandi classici di Ligabue, da “Buon Compleanno Elvis” in poi, sia in tour sia su disco. Al suo fianco, i compagni di sempre, Robby Pellati alla batteria e Mel Previte alle chitarre, per un disco che ha sonorità che guardano all’America, con un tocco personale. L’album è stato registrato in Galles, presso il Northouse Studio di Chris Peet, e come ospite c’è Antonio Gramentieri alle chitarre.
