Le3corde - le nuove date estive della band di Taranto, canzone d'autore, con impegno e poesia
Sabato 23 luglio 2016 - Cibo per la Mente - Caffè Letterario - Taranto
Venerdì 29 luglio 2016 - Vino è Musica - Grottaglie (TA)
Sabato 30 luglio 2016 - Cartoline da Corso Due Mari - Taranto
Domenica 31 luglio 2016 - Notte della cultura - Nova Siri (MT)
Venerdì 5 agosto 2016 - Happy hour on the road - Taranto
Mercoledì 17 agosto 2016 - L'Officina - Faggiano (TA)
Le3corde continuano il loro viaggio. A poco più di un mese dall’uscita di “Na!?”, l’album di debutto pubblicato in CD e digitale dall’etichetta emiliana New Model Label, la band tarantina annuncia una nuova serie di date per presentarlo dal vivo. Una formazione affiatata, con Giù Di Meo, voce e chitarra, Alessandro Martina al basso e Maurizio Casciabanca alla batteria, per riproporre le suggestive atmosfere dell’album, dove canzone d’autore significa impegno e poesia ma anche melodie “pop” in quanto popolari. Nello spettacolo la band alterna i propri brani a classici della musica italiana di ieri e oggi, da De Andrè a Max Gazzè, giusto per fare un esempio, ma anche una canzone come “Ma che freddo fa”, interpretata originariamente da Nada e che la band ha incluso come bonus track nell’album “Na!?”, e che è stata recentemente segnalata sul settimanale Internazionale. Il nome del gruppo nasce da un passo di una commedia di Luigi Pirandello, “Il Berretto A Sonagli” interpretata tra gli altri da Eduardo De Filippo. “Abbiamo in mezzo alla fronte come tre corde di orologio: la seria, la civile e la pazza…” e l’idea della band è di portarle tutte in scena. De Filippo è poi omaggiato direttamente in un altro brano, “Signor Buonasperanza” ispirato alla commedia “Gli Esami Non Finiscono Mai” in particolar modo alla scena in cui Guglielmo Speranza dialoga con la moglie Gigliola sul diritto di scegliere il proprio futuro da donare ai propri figli. Nell’album c’è spazio per un altro episodi impegnato, “A.N.N.A.”, dedicata a Peppino Impastato ma anche per brani più intimisti come “Il Mondo” o “Autunno” e anche per momenti più energici come come l’iniziale “Non è vero”, un brano quasi funk, interpretato con grande passione dalla cantante Giù Di Meo, che, insieme agli altri membri della band, ha anche firmato tutte le canzoni del disco.