Ellen River – Lost Souls
Il secondo album della cantautrice modenese, tra sonorità americane, rock e soul
dal 27 aprile 2018 in CD e digitale da New Model Label – dist. Audioglobe
Presentazione in anteprima per il Record Store Day – Modena – Dischinpiazza
Una cantautrice che arriva al secondo album, il primo pubblicato ufficialmente e distribuito, con un progetto davvero invidiabile, canzoni scritte e composte da lei con la maturità di chi ha accumulato esperienza, ha ascoltato e si è confrontata con i migliori.
Questo disco è un’altra storia di amore per la musica, fuori dagli schemi, portato avanti con convinzione e passione. Elena Ortalli, in arte, Ellen River, si presenta accompagnata da una band che molti vorrebbero avere, e che è la storia di un certo modo di fare rock in Italia, con un profondo legame (non solo influenze ma anche collaborazioni) con la scena americana. Al basso Antonio Rigo Righetti, che ha curato insieme ad Ellen gli arrangiamenti, Mel Previte alle chitarre e Robby Pellati alla batteria. Ovvero, il cuore di quelli che sono stati i Rocking Chairs, e poi ancora La Banda al fianco di Ligabue per anni, in studio e sul palco, e che in diverse occasioni è stata in tour con musicisti come Willie Nile o Elliott Murphy.
Una passione che la cantautrice ci racconta così: “L’amore per la musica è una cosa che si ha dentro, non si può spiegare. Ne ho sempre ascoltata tantissima e di generi differenti perchè credo che, conoscendo una cosa nelle sue più svariate colorazioni e tipologie, si riesca infine ad arrivare a capire quale sfumatura sia in grado di smuovere quel qualcosa dentro. Da Lucinda Williams a Tori Amos, da Etta James a Sheryl Crow, da Solomon Burke a Muddy Waters e poi Black Crowes, Otis Redding, Robert Plant, Billie Holiday, Rolling Stones… La predilezione per le cantautrici o le grandi interpreti, ha sempre avuto la meglio in fondo, per la loro capacità attraverso i testi di sbatterti in faccia le emozioni ed il vissuto quotidiano. Con la mia musica e le mie composizioni ripercorro sonorità soul, folk, blues, rock scrivendo canzoni che nascono e prendono forma direttamente nella mia testa ed attingono ispirazione da un qualsiasi particolare, anche quasi impercettibile, del quotidiano. Passo dopo passo prende piede la consapevolezza di provare a trasmettere il trasporto che solo la musica può dare e che io stessa provo a mia volta quando canto. Un mondo dove sono le emozioni a regolare i meccanismi, dove la libertà di espressione è totale, dove sentirsi nudi raccontando il proprio sentire non è fonte di giudizio, ma un’energia potente che irradia tutto il corpo. Ellen River è la mia parte complementare, è radicata in me e rappresenta i luoghi inesplorati che ho dentro e che con la mia musica fluiscono fuori alla luce con la forza e perseveranza che solo l’acqua possiede, traducendosi in note.”
“Lost Souls” è un album che racconta frammenti di vita e gli stati d’animo in cui quest’ultima ci può relegare. Descrive istantanee di momenti catturati così come sono, nel bene e nel male. La ricerca e l’affanno in un quotidiano caotico sempre più alienante, un fermo immagine su quanto accade dentro mentre fuori la vita scorre veloce, le sconfitte da ingoiare senza essere in alcun modo addolcite, l’effetto salvifico della natura percepita come presenza essenziale, le persone che gravitano nella nostra orbita, la perdita nel senso più ampio e crudo del termine. L’indifferenza e la sconfitta, la riconoscenza e la rivincita, gli antipodi che la vita ci propone facendoci accomodare sulle montagne russe più ingovernabili.