Casa Del Vento – Alle Corde – il nuovo album e video in anteprima su Gazzetta.it

Si intitola “Alle corde” il nuovo album di inediti della band aretina Casa del Vento che celebra i 30 anni di attività con 10 nuove canzoni tra atmosfere acustiche con incursioni rock e roots. Il titolo è preso a prestito dal mondo della boxe come metafora di vita per coloro che nella vita rischiano o vanno giù al tappeto, nel passato e nel presente.Oltre alla title track che vede come ospite alla voce il cantante della grande band folk-rock austrialiana dei The Rumjacks Mike Rivkees, vi sono brani sul tema dei migranti come “Mare di Mezzo” ispirata dall’omonima chitarra realizzata realizzata con i legni dei barconi arrivati a Lampedusa dal liutaio cortonese Giulio Carlo Vecchini , l’onirica ed ritmata “Danza del Mare” o “Born in the Ghetto” sulla mancanza di politiche sull’integrazione nelle nostre città.Ci sono brani intensi sui sogni spezzati degli adolescenti di oggi, sulle loro paure verso un presente e un futuro sempre più incerto in canzoni come “La tua vita” e “Sulla tua pelle”.Il tema delle generazioni passate sono al centro di due ballate molto ispirate, “Il Pane e le Spine” una favola agrodolce nata dai racconti di Mirella, madre di Luca Lanzi, bambina durante la Seconda Guerra Mondiale, cresciuta in un piccolo paesino in provincia di Arezzo; e “Raccontami ancora” una profonda canzone sui rimpianti e le cose non dette verso un genitore nel suo ultimo pezzetto di cammino.“Girotondo a Sant’Anna” è dedicata alla strage nazi-fascista di Sant’Anna di Stazzema avvenuta il 12 agosto 1944 dove furono trucidate 560 persone tra cui anche la piccola Anna Pardini di soli 20 giorni di vita, canzone che è introdotta dall’attore Neri Marcorè. Vi è la malinconia del tempo che scorre, dei propri vent’anni tra tenerezze e sogni da realizzare in una ballata dal titolo “Kenmare” che è il nome di un’omonima cittadina irlandese.Ospiti dell’album diversi amici musicisti come Michela Munari, componente del Quartetto Euphoria, al violoncello, Simone Talone alle percussioni, Simone Copellini alla tromba, Alberto Orlandi al corno, Valentino Spaggiari al trombone, Arjuna Lacci al sax.Collaborazioni mai mancate nel lungo percorso discografico della band di Arezzo come quella avuta dal 2009 ad oggi con la Sacerdotessa del rock. Proprio Patti Smith si è rivelata – in modo assolutamente inaspettato per tutti, band e media inclusi – prodiga e generosa nei confronti della Casa del Vento, che hanno saputo affascinare la grande artista statunitense tanto da spingerla a volerli spesso al proprio fianco sul palco (Firenze, Milano, Bolzano, Arezzo, Siena, Roma e…. Parigi!). Ma soprattutto va ricordato e sottolineato che gli abitanti della Casa del Vento sono gli unici artisti italiani ad aver collaborato con due brani –Seneca Costantine’s Dreams – all’ultimo album di Patti SmithBanga.
Trent’anni di lavoro incessante per una band che ha fatto dell’impegno sociale il fulcro attorno al quale ruota la propria creatività.9 album, 1 live, 1 antologia, 1 ep, 3 progetti speciali, formano – fino ad oggi – il percorso discografico di uno tra i gruppi più coerenti della nostra scena, che potremmo definire combat (a volte), rock e cantautoriale(spesso) di matrice folk (sempre) se teniamo presente che quest’ultimo termine indica una musica nata dal popolo e creata per il popolo, di qualsivoglia zona del mondo, ceto ed estrazione culturale.
A dar man forte al nucleo, operativo nella discografia dal lontano 1999, un nugolo di musicisti, attori e artisti di vario genere, che a farne l’elenco, si riempie solo con ciò la biografia.Potremmo ricordare – tra i tanti – le voci della Resistenza, gli operai della Thyssenkroup e di Arezzo, i migranti, Emergency, Mediterranea Saving Humans, Elisa, David Rhodes, Ascanio Celestini, Cristiano Lucarelli, Finaz ed Erriquez della Bandabardò, Haidi Giuliani, Neri Marcorè, Violante Placido, Lenny Kaje, Stefano Tassinari, Banda Osiris, Ginevra Di Marco e Patti Smith.

La Casa del Vento è abitata da:
Luca Lanzi – voce, chitarra acustica, banjo Francesco “Fry” Moneti – chitarra elettrica, mandolino, banjo, bouzuki Sauro Lanzi – fisarmonica, piano, tastiere, tromba, tinwhistle Massimiliano Gregorio – bassi Fabrizio Morganti – batteria, percussioni Andreas Petermann – violino
Discografia:1999 Senza Bandiera (Autoprodotto)2000 900 (Mescal/Universal)2002 Pane e rose (Mescal/Sony)2002 Genova chiama (Manifesto)2003 Non in mio nome (Mescal/Sony)2004 Al di là degli alberi (Mescal/Sony)2005 Sessant’anni di Resistenza (Mescal/Sony)2006 Il grande niente (Mescal/Emi)2008 Il fuoco e la neve (Mescal/Emi)2009 Articolo Uno (Mescal/Emi)2011 Seeds in the wind (Emergency)2012 Giorni dell’Eden (Mescal/Self)2015 Semi nel vento (Mescal/Believe)2020 Mare di Mezzo ( singolo in forma digitale-Mescal)2022 Alle Corde (New Model Label/Audioglobe)

Prossimi Concerti:
22 aprile –  Arezzo – Circolo Aurora ore 21.30, 23 aprile – Bagnacavallo (Ra) Festa ANPI ore 18 30 aprile – Castiglion Fiorentino (Ar) ore 17.30  14 maggio – Cincelli (Ar) Festa di presentazione ore 17.30 29 maggio – Parigi Istituto Italiano di Cultura1 giugno – Teatro di Castelfranco di sopra (Ar) ore 21 2  giugno – Firenze Arci Serpiolle Careggi ore 184 giugno – Sissa(Parma) Guinness party ore 21 11 giugno – Sesto Fiorentino – Istituto Ernesto De Martino ore 2122 giugno – Bibbiena (Ar) Porta de Fabbri ore 21 29 giugno – Chiassa Superiore (Ar) ore 19 presso Murales dei partigiani 7 agosto – Cerreto di Spoleto ore 21 11 agosto –  Sant’Anna di Stazzema ore 19 24 settembre – Piacenza –  Coop Infrangibile