Toria

Toria – Naked In A Dress – CD & Digitale – New Model Label

Il disco di esordio di Toria (aka Marco Torriani) è, come suggerisce il titolo, un viaggio intimo in cui mettersi a nudo e vestirsi solo di melodie vocali e strumenti acustici.

Un percorso di ricerca dell’emozione e dell’essenzialità.

Toria arriva da una lunga esperienza maturata nell’indie rock, nella musica strumentale e nell’elettronica (in diverse formazioni e come strumentista per il cantautore Bugo)

e con questo primo lavoro solista esplora per la prima volta il songwriting in inglese,

attingendo a sonorità che richiamano un certo Elliot Smith, i Cure più acustici ed i primi Radiohead.

Canzoni intime e malinconiche che però non si abbandonano mai al pessimismo e che, anzi,

creano un viaggio circolare di esplorazione dei sentimenti, come si può dedurre da testi che declinano con dolcezza i vari aspetti del mondo interiore e della vita di relazione,

anche quando questi si manifestano attraverso il dolore e la perdita.

Toria realizza un disco “privato” e personale in cui suona tutti gli strumenti, canta e produce; un disco in cui si mette a nudo vestendosi di canzoni delicate ed emotive.

Link: www.facebook.com/toriasongwriter

www.newmodellabel.com

TRACK BY TRACK:

IN SILENCE

Una sorta di mantra introduttivo costruito su arpeggi di chitarra minimali ed un testo reiterato che racconta la vita come una parte di un qualcosa più grande ed incomprensibile.

ME & MR. ME

Parlare con se stessi e domandarsi il perché delle proprie scelte, sullo sfondo di una malinconica ballata “americana”

THROUGH THE NORTH

Ripensare alla propria vita come ad un viaggio tra i ghiacci del nord (che richiamano i paesaggi islandesi della copertina); un viaggio in cui non si è trovato il paradiso, ma tante cose inaspettate.

LEATHER

La vita di coppia come aiuto reciproco, crescita e condivisione mentre si danza su un pavimento fragile, ma vivo.

SOMETHING GOOD

Un brano molto scarno ed emotivo che parla di sentimenti contrastanti e potenti, di lacrime e di eccitazione.

TRIP TO THE MOON

Una folk song alla AA Bondy per dire come sia importante capire quando il viaggio e la ricerca debbano lasciare il posto al riposo in una terra accogliente.

SWEET LORE

La vita quotidiana, il chiedersi “come stai?”, il capire che dietro ad un “niente” c’è del dolore; raccontati con delicatezza e piccole note di pianoforte.

UPPERCUT

Il brano più scarno del disco per raccontare con una certa leggerezza che l’amore a volte è un pugno in faccia.

PAINLESS NIGHT

Una specie di gospel per celebrare le inquietudini che ci spingono ad essere sempre cangianti.

COME BACK

Qui il cerchio si chiude, con una breve canzone quasi strumentale che invita a ricominciare e che suggerisce un andamento circolare del disco e delle esperienze di vita.