Rosso Dalmata

Rosso Dalmata – “Rosso Dalmata” – l’album di esordio – in cd da U.d.U. Records ed in tutti gli store digitali

Edizioni musicali New Model Label

I Rosso Dalmata sono una band di indie rock italiano di Bologna.

Nascono sul finire del 2010 da un idea del producer e bassista di Gaeta Frank Lav . ( Revolution Number Nine / Daniela Parrozzani/ Dope Star). Dopo svariati cambi di line- up, la band arriva all’ attuale formazione con la quale nel Settembre del 2011 registra agli studi Forward di Roma il primo omonimo album di debutto.

La band è formata da :

Marco Baricci – vox ( Carvin)

Borja Boricina – guitar ( Delovna Zaklonisce, Niet )

Frank Lav _ bass guitar (Revolution N.9, Onde Rock, Ivano Zanotti )

Marco Cannelli – drum ( Daniel SoleRo, ze eduardo martins, Lo parco)

Il disco è stato mixato da David Lenci ( Linea 77, Uzeda, One dimensional Man, Teatro degli Orrori) , masterizzato da Carmine Simeone ( Subsonica, Skin, Tony Levin) e sarà pubblicato il 5 Marzo con distribuzione Zimbalam e promozione Lunatik /Musical News .

Oltre ad una collaborazione con il noto producer Steve Lyon e il chitarrista dei Dhamm, Dario Benedetti, nel disco è presente un celebre monologo del film “ Trainspotting “ reinterpretato dopo 16 anni dallo stesso doppiatore del celebre film, Christian Iansante, per il primo singolo dei Rosso Dalmata “ Mina si fa di Ketamina”; brano per il quale è stato realizzato un clip della Elephant Production ( jolaurlo, la radura, …) con l’ attrice Martina Angelucci e la regia di Nunzia Vannuccini.

L’ idea di base è quella di fondere sonorità prettamente britanniche o filo britanniche ( kaiser chiefs, mando diao, the strokes, artic monkeys, jet) con idee piu’ tipicamente nostrane (blu vertigo, sikitikis, battiato); un forte connubio di istinto rock primordiale , fascinosità dell’ era elettronica post-punk ed una certa nostalgia del glam bowiano. Il cantato in italiano , sopra una musica sfacciatamente non italiana , fa il resto.

I rosso dalmata sono un possibile ponte tra cultura pop e cultura underground : la commercialità delle linee melodiche si scontra piacevolmente e inaspettatamente contro la scomodità delle tematiche trattate, a volte sembra di tuffarsi in racconti di inspirazione mod ( conflitti generazionali del giorno d’ oggi, l’ abuso di droghe come risposta all’ indifferenza , la non comunicazione, la potenza della comunicazione, l’ amore visto come un cubo di Rubick, l’ odio dei pregiudizi, la felicità come risposta all’ alienazione). Essere così diretti

a volte potrebbe essere sinonimo di superficialità oppure puo’ essere l’ unica scappatoia per l’ odierna sopravvivenza.

Rosso Dalmata sono storie: storie di una ragazza che vuole bene a sua mamma ma non riesce a parlargli, storie di un ragazzo intelligente che non sa fare le cose semplici, storie di un padre e un figlio che si odiano perchè si amano, storie di una ninfomane , storie di chi viene giudicato dalla società , storie di amori impossibili: storie.

Rosso Dalmata è electro indie rock, per le persone che hanno voglia

e di cantare

e di protestare

senza nessuno sfondo politico dichiarato.

La copertina e tutto il booklet, sono stati realizzati dal celebre grafico calabrese Nico Panna, e ritrae la band con un anti- pop ( la nota retina che si mette d’ innanzi al microfono in studio per evitare la ripresa delle consonanti “ scomode”) in segno di censura contro un Italia che non fa parlare nessuno, nemmeno gli artisti.

Gli scatti sono del photographer Sgranajo.

In un inverno in cui quasi 15.000.000 italiani sono sempre piu’ prossimi allo stato di povertà, in un periodo e in una nazione in cui arte è sinonimo di “ non vuoi lavorare” e non di una profonda esigenza spirituale, forti dei loro 31000 “amici” su Facebook ancora prima di cominciare, I Rosso Dalmata credono ancora nella potenza dell’ amore della musica vera e sono pronti a suonare ovunque e per chiunque fino allo sfinimento quasi come fossero ancora gli anni ‘ 70…..

 

 

 

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