ANDREA GIANESSI – “LA VIA DELLA SETA” – Reincanto Dischi – ed- New Model Label
Link a Testi: http://issuu.com/AndreaGianessi/docs/booklet_laviadellaseta_web
Cantautore di confine e fuori dagli schemi, sperimentatore curioso e insaziabile, Andrea Gianessi è un musicista attivo da anni nel panorama indipendente italiano. Nel 2008 prende forma l’idea per il suo progetto solista, che nel 2011 darà alla luce il primo album intitolato “La Via della Seta”, dedicato alla contaminazione tra la moderna canzone italiana ed i colori e le sonorità acustiche orientali, mediorientali e mediterranee. I brani di Andrea Gianessi sono qui il punto di partenza di un viaggio musicale che si inoltra nei territori selvaggi dell’immaginazione, simbolicamente racchiusi nell’idea della Via della Seta. L’esplorazione divertita del sottile confine tra realtà e illusione, la cinica concretezza della società contemporanea e la visionarietà del mondo interiore si disvelano come tracce di un percorso in equilibrio tra leggerezza e profondità, luce e ombra, ritmo e melodia, gioia e rivoluzione.
Andrea Gianessi e i suoi compagni seguono idealmente, tramite il fascino del suono, le strade tra la Cina e l’Europa, incontrandosi lungo il viaggio, come in un moderno caravanserraglio. Suonando strumenti di tradizioni diverse quali bouzouki, tabla, violino, oltre a chitarra, cajon, riqq, darbouka, flauto traverso, violoncello, fisarmonica e altri ancora, i musicisti de “La Via della Seta” tessono le loro trame colorate su brani che nascono dall’esigenza di comunicare, così importante in un mondo dove sempre più si va perdendo il senso del profondo legame che unisce gli esseri umani.
Credits:
Andrea Gianessi: voce, bouzouki, chitarra.
Francesco Giorgi: violino, cori. Antonello Bitella: flauto traverso, cori.
Francesco Gherardi: tabla, percussioni, cori. Domenico Candellori: tamburi a cornice, darbuka, cajon. Maria Paola Balducci: Violoncello
Alessandro Zacheo: Fisarmonica
Track By Track:
Prima delle Sabbie (A.Gianessi)
Ispirata alla leggenda sull’Egitto prima delle sabbie: una terra florida prima che il deserto ricoprisse tutto di oblio. Il brano è dedicato all’Italia e all’aridità morale che la devasta. E si aspetta l’odore della pioggia…
Precari a Primavera (A.Gianessi)
Ormai il suicidio è un’alternativa alla pensione… le idee poche e confuse, portate come bandiera e poi abbandonate, le riforme inutili, questa è la nostra primavera?
Atlantide (A.Gianessi)
Dedicato al G8 di Genova del 2001, ai ragazzi che lottavano e agli autoproclamati potenti chiusi nel loro guscio dorato. Le catastrofi precedono le guerre.
Effetti Collaterali (A.Gianessi)
Danni collaterali sono le vittime delle guerre, sono i disastri nucleari, sono le vite condotte alla miseria. A volte ci si stupisce di esistere ancora. Ma il disarmo parte da noi.
Ombre (A.Gianessi)
Le potenti impressioni che la natura è capace di generare. La tranquilla superficie di un lago agitata da ombre inquietanti mentre il sole vi annega impotente.
La Luna e la Candela (A.Gianessi)
Realtà e illusione, la luce fioca e instabile di una candela illuminando uno stretto cerchio può nascondere alla vista lo splendore della Luna, che rischiara la notte del mondo intero.
Profeti Stanchi (A.Gianessi)
Le luci di una città vista in lontananza da una collina, una brace che arde lenta e una nube rossa di fumo. Una riflessione sulla modernità, la necessità di tornare a respirare.
Sogni (A.Gianessi)
Sospeso nello spazio o steso su un prato, il tempo non può uccidere i tuoi sogni.
Re di Spazi Infiniti (A.Gianessi)
“Potrei essere rinchiuso in un guscio di noce e sentirmi comunque il Re di uno spazio infinito, non fossero i miei sogni.”. William Shakespeare, Amleto, Atto II, Scena II
La Prima Onda (A.Gianessi)
L’estate come un buco nero inghiotte ogni energia vitale trascinandola con sé nelle immobili profondità del mare.
The River (A.Gianessi, A.Cresti)
Lungo il fiume ci si incontra, si vive e si muore, tutto scorre, sotto un cielo immutabile. L’eterna metafora del fiume.
Biografia:
Andrea Gianessi è un musicista attivo da anni nel panorama indipendente italiano. Co-fondatore del collettivo neo-psichedelico Nihil Project, con all’attivo quattro album di cui due per la storica etichetta Materiali Sonori e uno pubblicato esclusivamente in UK, membro della live soundtrack band bolognese Ri-ki Sun Orchestrà, del gruppo neo-folk PsychOut Department, Andrea opera inoltre come compositore e sound designer in progetti di teatro sperimentale e nell’ambito del video e della multimedialità. Nel 2008 prende forma l’idea per il suo progetto solista, che nel 2011 darà alla luce il primo album intitolato “La Via della Seta”, dedicato alla contaminazione tra la moderna canzone italiana ed i colori e le sonorità acustiche orientali, mediorientali e mediterranee. Il progetto in questi anni di attività live ha già ottenuto numerosi consensi di pubblico, esibendosi in molti locali e festival, e partecipando a trasmissioni radiofoniche locali e nazionali.
Link: www.andreagianessi.it
Contatto per promozione / edizioni musicali: Govind Khurana – New Model Label – govindnml@gmail.com
RASSEGNA STAMPA:
« Una pluralità di lingue e registri musicali che ricorda il Battiato dei tempi migliori […] un lavoro estremamente interessante e originale.» (L’Isola che non c’era)
« Difficile usare per Gianessi il termine cantautore se non nell’accezione più alta.» (Rockerilla)
« Gianessi riesce in un sol colpo a rinverdire i fasti hippy del migliore Claudio Rocchi e a imporre anche nello stivale un prospettiva “world”.» (Musica e Dischi)
« Un ponte tra Medio Oriente e Occidente che riesce a sintetizzare nella maniera migliore il folk revival inglese […], il Fabrizio De André di Anime Salve e una dimensione popolare nostrana » (SentireAscoltare)
« E’ proprio l’equilibrio tra la sperimentazione più folle e la fruibilità dell’opera a rendere unico questo disco.» (Italia Oggi 7)
« Un album “La Via della Seta” ideale compagno per qualsiasi viaggio, in tempo d’estate, che ci accingiamo a intraprendere.» (Il Fatto Quotidiano)
« 45 minuti di mistica sospensione tra sogno e realtà […] Testi che vanno ben concreti verso quest’oggi, dimostrando di non voler fuggirlo […] è il viaggio che Andrea Gianessi percorre ispirato, con compagni di viaggio eccellenti musicisti » (Il Mucchio)
« Assai interessanti sono le liriche, quasi sempre vicine alla nostra quotidianità italiana: la scrittura dell’autore e’ vivace e organica, sempre a suo agio tra le varie linee immaginarie che la base ritmica descrive. » (Musicalnews.com)